Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1345 È possibile vedere un altro totalmente innocente?

 

D #1345: Io e mia sorella stiamo facendo il corso insieme. Entrambe stiamo facendo le nostre lezioni di perdono il più fedelmente possibile e stiamo lavorando verso l’illuminazione. Tutte e due abbiamo fatto esperienza di momenti di pura gioia, “istanti santi” indimenticabili e al di là delle parole! Col tempo è possibile, per noi, vederci reciprocamente come totalmente innocenti? Il testo ha detto – penso – che se vediamo un solo fratello senza peccato raggiungeremo l’illuminazione. È così?

 

R: Non solo è possibile, ma potete non riuscire a vedervi reciprocamente come totalmente senza peccato, perché l’assenza di peccato del Figlio di Dio è eterna ed immutabile. Nient’altro è certo. Solo in una illusione il Figlio di Dio potrebbe essere percepito come frammentato, peccatore, colpevole e pauroso. Così, il nostro lavoro di studenti di Un corso in miracoli implica il disfacimento delle nostre credenze errate in merito a chi siamo davvero: la negazione della nostra negazione della verità (T.12.II.1:5). In questo processo di perdono prima guardiamo il nostro bisogno di vederci reciprocamente peccatori per poter stabilire la nostra personale innocenza; poi ritiriamo quella proiezione, e questo è seguito dal passo successivo di lasciar andare la nostra percezione di noi stessi come peccatori tormentati dalla colpa. In quella fase tutto ciò che resta nelle nostre menti è la percezione guarita in cui vediamo che chiunque condivide perfettamente la pura innocenza di Cristo. Quella è l’illuminazione, fino all’ultimo passo in cui Dio ci riporta indietro elevandoci a Se Stesso (L.pI.168.3).