D #1294: Penso di avere una comprensione piuttosto buona di cosa tratti Un corso in miracoli. Tuttavia mi blocco! Ci sono cose che voglio nella mia vita, ad esempio una relazione intima col sesso opposto. Spesso mi fermo a domandarmi se sia qualcosa per cui dovrei pregare. Il Corso afferma che non si dovrebbe cercare fuori di sé (T.29.VII). Siccome non ho trovato questa relazione intima, mi chiedo se questo sia il modo in cui lo Spirito Santo mi dice che non sono pronto, o è il mio ego malvagio che mi tiene nella sua morsa? Immagino che la mia domanda più grande sia: “cosa non riesco a vedere?”. Mi rendo conto che devo trovare la felicità e tutto l’amore di cui ho bisogno con Dio, ma il fatto è che penso di essere qui e voglio avere questa relazione mentre sono qui. Che cosa devo guardare per scoprire perché questo non mi sta accadendo?

R: Il Corso in realtà non affronta la questione del perché non otteniamo quello che vogliamo in questo mondo, poiché il suo scopo è di aiutarci affinché ci rendiamo conto che questa non è la nostra casa e niente qui può mai darci la pace di Dio, né qui c’è qualcosa che possa portarcela via. Il Corso non dice assolutamente, comunque, che il tuo non ottenere quello che vuoi significa che lo Spirito Santo stia cercando di dirti qualcosa, come per esempio che non sei pronto per una relazione. È un errore concepire lo Spirito Santo come se interagisse con noi in quel modo. Egli non ci manda lezioni né controlla le cose specifiche delle nostre vite. (La domanda #628 discute la natura della preghiera in relazione allo Spirito Santo.)

Le persone si chiedono sempre cosa stiano facendo di sbagliato perché non sono in grado di ottenere un buon lavoro, fare più soldi, avere figli, ecc., anche se stanno facendo tutto “correttamente” nei termini del mondo. Talvolta è solo una questione di circostanze, talvolta si tratta di un conflitto inconscio, ad esempio si vuole qualcosa ma ci si sente anche indegni di felicità, successo, ecc.; si vuole qualcosa e tuttavia si sente di fallire riguardo al Corso, perché il Corso è contro la specialezza, ecc.

Ma, senza negare le responsabilità che abbiamo nei nostri ruoli nel mondo, la nostra attenzione dovrebbe spostarsi dal perché non stiamo ottenendo quello che vogliamo al sottostante concetto di sé che abbiamo accettato e che rende reali la mancanza e l’inadeguatezza, e che poi fa orientare i nostri sforzi verso la soluzione di questi problemi di mancanza ed inadeguatezza, pensando di sapere cosa sia meglio per noi.

Ciò che il Corso effettivamente fa, è esortarci a pensare attentamene a cosa stiamo in realtà chiedendo, ma questo si riferisce esclusivamente al contenuto nelle nostre menti: se stiamo chiedendo ciò che ci mantiene nel sogno o ci aiuta a svegliarci dal sogno; se vediamo i nostri interessi uguali o separati da quelli degli altri. La linea di fondo è sempre lo scopo: quale scopo servirà questa relazione? E l’onestà al riguardo è importantissima. Non è sbagliato volere una relazione con una persona del sesso opposto, e il Corso non dice mai di non cercarne una (vedi le Domande #184 e #312). Chiede semplicemente di essere chiari sullo scopo nella nostra mente. Anche se ti è chiaro che ha tutto a che fare con la specialezza e con l’unione dei corpi, è necessario che tu non ti senta in colpa né sia duro nei tuoi confronti. Siccome non c’è gerarchia di illusioni, il perseguire una relazione speciale non è diverso dal fare qualsiasi cosa sia in tuo potere per assicurarti una provvista di aria pulita da respirare o di cibo salutare da mangiare. In questo mondo è normale farlo. Dobbiamo solo ricordare che ogni aspetto delle nostre vite può essere trattato come un’aula scolastica nella quale invitare lo Spirito Santo per aiutarci a trasformare le nostre relazioni, affinché servano non lo scopo di separazione dell’ego ma il Suo scopo di portarci oltre la specialezza verso la percezione di interessi condivisi e di un Sé condiviso.