Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 487: Come facciamo a perdonare il passato?

 

D # 487: Nella vostra serie audio “Form vs. Content: Sex and Money” [Forma vs: Contenuto: sesso e denaro, disponibile solo in inglese] affermi che quando abbiamo problemi col denaro – mancanza o ossessione – c’è normalmente qualcuno nel nostro passato che necessita di perdono. Qui vado in confusione perché pensavo che noi affrontassimo sempre il presente e non il passato. Come facciamo a perdonare il passato? Lo consegniamo semplicemente allo Spirito Santo permettendo che avvenga una guarigione, e così facendo lasciamo andare qualsiasi attaccamento al passato, qualsiasi rabbia e qualsiasi risentimento?

 

R: Pensiamo quasi sempre che i nostri problemi, le nostre questioni e le nostre condizioni siano causati da qualcuno o da qualcosa al di fuori di noi, qualcosa che è accaduto in passato, (sia che si tratti di dieci minuti prima che di dieci anni prima che dell’inizio del tempo). “Io sono la cosa che tu hai fatto di me, e quando mi guardi sei condannato a causa di ciò che sono” (T.31.V.5:3). Questa è la nostra colonna sonora in quanto ego, anche se può non essere nella nostra consapevolezza; così scavare un poco sotto la superficie spesso rivela il colpevole – colui che stiamo colpevolizzando per i nostri guai attuali. Abbondano esempi di persone che credono di non meritare ricchezza, e questa immagine di sé ha solitamente una connessione con un genitore o con qualche altra persona che ha avuto una influenza formativa nella loro vita (scuola, chiesa/tempio, ecc). Un bisogno ossessivo di ammassare una fortuna è un simbolo di qualcos’altro: potrebbe essere un modo per affrontare un doloroso ed angosciante senso di povertà spirituale o psicologica che, di nuovo, viene senza dubbio imputato a qualche personaggio del passato. 

Se quando pensi a questioni di denaro ti viene in mente qualcuno, allora tutto ciò che devi fare è chiedere aiuto per riconoscere che hai proiettato la tua colpa su questa persona e stai falsamente accusandola di essere la causa dei tuoi problemi attuali. Se la incolpi, allora la relazione è molto viva nella tua mente anche se dall’esterno sembra essere una cosa passata. Quando ci istruisce sulle relazioni, Gesù si riferisce solamente a questo: a quanto avviene nella nostra mente, non a quanto sembra avvenire tra due corpi. L’ego usa il passato per rinforzare il nostro senso di vittimismo – come possiamo cambiare ciò che è già finito? Gesù lo corregge insegnandoci che il tempo è semplicemente parte della strategia egoica di limitare noi e la nostra capacità di perdonare. Sia l’incolpare (proiettare la nostra colpa) che il perdono sono interamente attività o dinamiche nella nostra mente e quindi il tempo è irrilevante. Anche il corpo è semplicemente uno schermo fumogeno sfornato dall’ego per bloccare e complicare un processo che altrimenti sarebbe semplice e chiaro.

Ora non è necessario definire con precisione la persona o le persone specifiche del passato che riteniamo responsabili della nostra condizione attuale. Può essere utile, ma quell’insight da solo non è il perdono. E’ sufficiente ammettere che stiamo incolpando qualcuno e che quella stessa colpa è proiettata su qualcuno che è attualmente nella nostra vita; così se fossimo in grado di perdonare completamente quella persona nel presente, allora sarebbero perdonati anche  tutti coloro nei confronti dei quali abbiamo serbato dei rancori. Infine è importante osservare che - per quanto riguarda problemi e questioni legati al denaro - questo è tutto.

Si può essere perfettamente in pace con poco e nessun denaro, oppure con miliardi di dollari. La pace di Dio, la nostra eredità naturale, non è condizionata dal nostro stato finanziario o da qualsiasi altra cosa abbia a che fare con il mondo o con il corpo.