Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 227 Chi è il “fratello specifico” col quale devo guarire la mia relazione?

 

D # 227: Un Corso in Miracoli fa riferimento all’esistenza di un fratello specifico. Esso deve essere interpretato come il partner della relazione nella quale è coinvolto nel momento presente il lettore? Mi sembra che il Corso affermi chiaramente che la felicità è legata allo sviluppo di questa relazione. È corretto?

 

R: Gesù stava “parlando” a Helen Schucman e Bill Thetford della loro relazione e delle altre relazioni nelle loro vite, per cui l’insegnamento e la discussione è espressa in quel contesto. Gesù cercava di aiutare Helen a rendersi conto di quanto avrebbe potuto essere molto più felice e molto più in pace se avesse lasciato andare i suoi giudizi nei confronti di Bill e di altre persone specifiche nella sua vita. Ma nella nostra pratica possiamo usare veramente chiunque, che sia in vita oppure no, che sia nella nostra vita nel momento presente oppure no. Non è sempre detto che la relazione in cui siamo coinvolti nel momento presente sia quella su cui dobbiamo lavorare maggiormente, anche se potrebbe essere proprio così. Potrebbero anche esserci dei grossi problemi non risolti con un figlio, un genitore morto, un fratello, o qualche altro parente, un amico o perfino una figura pubblica.

Normalmente quando stiamo facendo gli esercizi del Libro degli esercizi oppure quando stiamo mettendo in pratica ciò che leggiamo nel testo, ci viene in mente quasi subito qualcuno in particolare. Tuttavia ciò non è realmente importante poiché tutto questo si riferisce al contenuto nella nostra mente, e tutte le relazioni sono nella mente. Il contenuto è sempre lo stesso, indipendentemente dalla forma della relazione. Tutti i nostri problemi relazionali hanno origine dalla proiezione dell’odio verso noi stessi, del senso di colpa e dell’angosciante senso di scarsità. Se riuscissimo a guarire una qualsiasi relazione completamente le avremmo guarite tutte e saremmo totalmente felici, perché, ancora una volta, il contenuto è sempre lo stesso, il tempo non è reale e tutte le menti sono unite.