Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1245 Perché non siamo liberi di scegliere il programma di studi?

 

D # 1245: Potete spiegare per favore il passaggio nel manuale di Un Corso in Miracoli sul non essere liberi di scegliere il programma di studi, o perfino la forma nella quale lo si apprende. Il "tu" si riferisce alla parte della mente che decide? "Come sottolinea il corso, non sei libero di scegliere il programma di studi e nemmeno la forma in cui lo imparerai. Sei libero, tuttavia, di decidere quando vorrai impararlo. E quando lo accetterai, sarà già stato imparato" (M.2.3:6,7,8).

 

R: Il riferimento qui è all'Introduzione del testo dove Gesù puntualizza la stessa cosa: "Questo è un corso in miracoli. É un corso richiesto. Solo il tempo che ti ci vuole per farlo è volontario. Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il programma di studi. Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un determinato momento"  (T.in.1:1,2,3,4,5; corsivo omesso). Ad esempio, gli studenti universitari non hanno nulla da dire in merito ai corsi elencati nell’offerta didattica, ma sono liberi di scegliere quali corsi seguiranno e quando — almeno per quanto riguarda le discipline facoltative. La nostra situazione è simile. Il nostro decisione maker (la parte della mente che decide) ha già stabilito il programma di studi della nostra vita, ma la nostra scelta ora è con quale insegnante sceglieremo di rifare l'esperienza di questo copione: l'ego o lo Spirito Santo. Pertanto, quando accettiamo il programma di studi esso "è già appreso" — semplicemente accettiamo l'apprendimento che c’è.